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lunedì 2 maggio 2011

"E cudrure e Lunguardi"



Prosegue la carrellata di ricette pasquali, che come già sapete non ho potuto postare prima. La "cudrura" di Longobardi è una specie di pane dolciastro che si usa mangiare durante la colazione di Pasqua con le tipiche soppressate calabresi, le olive schiacciate e le uova, nelle foto la vedete invece con la tipica corallina romana. E' usanza poi portarla tagliata a fette per il pic nic di Pasquetta. E' ottima con il cioccolato....provate! La ricetta è della cugina di mio marito Pina e...come lei, in cucina.. non c'è nessuno...
ingredienti:
per il lievitino:
65 g di lievito di birra
un poco d'acqua tiepida
un cucchiaino di zucchero
farina q.b.
per l'impasto:
500 g di farina 00
500 g di farina di Manitoba
7 uova
125 g di latte
300 g di zucchero
la scorza di un'arancia grattugiata
la scorza di un limone grattugiata
un pizzico di sale
125 g di strutto o burro o margarina

Preparare il lievitino la sera prima, sciogliere in acqua tiepida il lievito di birra sbriciolato insieme ad un cucchiaino di zucchero e unire la farina, potete anche lasciare l'impastino abbastanza morbido; coprire con carta pellicola e lasciar riposare in luogo caldo tutta la notte.
La mattina dopo miscelare le due farine, fare un buco al centro, unire il lievitino e tutti gli altri ingredienti. Lavorare bene fino a che l'impasto sarà ben incordato, quindi coprire e mettere a lievitare per almeno 5 ore.
Riprendere l'impasto,lavorarlo ancora un poco, quindi dividerlo a seconda di quante "cudrure" intendete realizzare , con questa dose ho fatto una "cudrura" piccola, due medie e una grande. Realizzare le "cudrure" dando la forma delle graffe; coprire con dei plaid affinché stiano bene al caldo e lasciar lievitare ancora un'ora e più.
Cuocere in forno caldo statico a 180/200° per circa 20/30 minuti...risulterà un colore scuro e si diffonderà in casa un tipico odore di "cudrura"








15 commenti:

  1. buoneeeeeeeeeeeeeeee ma 6 siciliana??????

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  2. Questo lievitato ha un aspetto fantastico! Devo rubarti la ricetta, primo perchè adoro sia fare che mangiare lievitati, poi perchè il fidanzato di mia figlia è calabrese e non voglio farmi trovare impreparata :))
    Grazie carissima! E' sempre un piacere leggerti!
    Ti abbraccio forte!

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  3. Che bella gnammmmm!!
    bravissima Iaia bacioni Anna

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  4. Dopo na settimana di skufezze americane vorrei proprio mangiare un bel pezzo di questo pane!!!quanto mi piacciono le ricette tradizionali!!!!

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  5. Iaia, che meraviglia!!!!!!! Ma sei bravissima, è stupendo ed immagino la bontà!!!!!!!!!
    Complimenti!!!!!!!
    Un bacione!!!!!

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  6. fantastico questo pane, e poi conoscere le ricette regionali, e in questo caso di famiglia è un vero piacere. Ricetta segnata.. ma non aspetto mica la prossima pasqua a farla eh ... ahahah.... baci ELY

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  7. è stupendo questo pandolce,Iaia^;^immagino che morbidezza e profumo!!una colazione coi fiocchi per Pasqua ed anche nel resto dell'anno!!complimenti e grazie per questa bella ricetta!!bacioni

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  8. Mamma miaaaaaaaaaa, che meraviglia. Uff, ma come si fa la dieta a vedere ste cose???????

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  9. Che belle queste cuddure, mamma mia mi viene voglia di darci un bel morso! Un bacio

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  10. che meraviglia prendo nota anche perchè ho ancora la soppressata comprate questa estate...Ciao

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  11. ma che goduriaaaaa! iaia complimenti! delizioso! sento già il profumino, sarà che amo i panbrioche! questo è da provare e non solo a pasqua,ma sempre! *.* bravissimaaaa! bacioni

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  12. Eccezionale!!!Che piacere che mi hai commentato e ti ringrazio dei complimenti!!Sono stupido dalle ricette che poni per il fatto che sei una delle poche che usa la manualità, se tutti prendessero esempio da te???Le preparazioni prenderebbero più gusto, più naturalezza e sarebbe un punto di orgoglio del risultato finale del prodotto, ma purtroppo i tempi d'oggi sono cambiati, lo sai, ormai ci sono le macchine che lavorano per noi. Comunque ti faccio i complimenti dovuti, te lo sempre detto fin dal primo momento che ci siamo conosciuti di continuare così, in questa tua semplicità straordinaria e non mi sono sbagliato. Riguardando la sugna o lo strutto o quello che hai fatto tu, sono la stessa cosa solo quello che fai tu in casa è un'altra cosa, quello descritto da me è l'unica azienda che riesce a farlo come si facesse in casa, e difficile che lo trovi dalle parti tue, ma sulla confezione c'è il numero di telefono fax ed e-mail, ed è questo: Tel-fax 0817312895..e-mail iavarone@nataleiavarone.it...c'è anche il sito: www.nataleiavarone.it...ok?Più di questo non posso fare, se ti metti in contatto forse te lo spediscono. Quello che hai in frigo penso che lo dovresti buttare sono troppi due anni, anche se è un grasso che mantiene è meglio evitare. Hai un marito calabrese, santo Dio e non hai a disposizione lo strutto?Mal che vada lo compri da un macellaio o nel super mercato di marca "CASA MODENA" che è quello che potresti trovare facilmente, perché lo distribuiscono per tutta l'ITALIA. Ti saluto con un abbraccio caloroso con tutto l'affetto che porto nei tuoi riguardi ma con un po' di rabbia dentro perchè come sempre non riesco a contrattarti, ti ho mandato ultimamente un messaggio tramite gmail ma mi risulta che c'è un errore, vedi nella tua posta può essere che aprendolo mi risulterà inviato è lo pure inoltrato..ma, comunque lo conservato non si sa mai. Ciao amica mia invisibile, con affetto!!!BABBà.

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